È stato prorogato fino al 31 dicembre 2021 l'obbligo di indicazione dell'origine del pomodoro nei prodotti trasformati (derivati, sughi e salse).
Il decreto prevede che le confezioni di derivati del pomodoro, sughi e salse prodotte in Italia debbano continuare a indicare obbligatoriamente in etichetta le seguenti diciture:
- Paese di coltivazione del pomodoro: nome del Paese nel quale il pomodoro viene coltivato;
- Paese di trasformazione del pomodoro: nome del paese in cui il pomodoro è stato trasformato.
Specifiche:
- Se tutte le operazioni avvengono nel nostro Paese si può utilizzare la dicitura "Origine del pomodoro: Italia";
- Se queste fasi avvengono nel territorio di più Paesi possono essere utilizzate, a seconda della provenienza, le seguenti diciture: Paesi UE, Paesi NON UE, Paesi UE E NON UE.
ORIGINE VISIBILE IN ETICHETTA
Le indicazioni sull'origine devono essere apposte in etichetta in un punto evidente in modo da essere facilmente riconoscibili, chiaramente leggibili ed indelebili.
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Fonte: https://www.