Il trasportatore su strada di cose o alimenti è chi, mediante autoveicoli, trasferisce cose o alimenti da un luogo all’altro per conto proprio o per conto terzi.
1. Trasporto per conto proprio:
- il trasporto avviene con mezzi di proprietà o in usufrutto delle persone fisiche o giuridiche, enti privati o pubblici che lo esercitano;
- il trasporto rappresenta un'attività accessoria;
- le merci trasportate appartengono, sono prodotte o vendute dalle persone che effettuano il trasporto.
2. Trasporto per conto terzi:
Per svolgere l'attività è necessario ottenere apposita autorizzazione rilasciata dall'ufficio provinciale della Motorizzazione civile e dei trasporti (articolo 41 della Legge 06/06/1974, n. 298). L'autorizzazione permette di effettuare trasporti nell'ambito dell'intero territorio nazionale.
L’imprenditore deve inoltre essere iscritto all'Albo nazionale degli autotrasportatori di cose per conto di terzi.
Attività nel settore merceologico alimentare - mezzi di trasporto soggetti a ex-autorizzazione sanitaria
Ogni mezzo di trasporto deve essere notificato presentando notifica sanitaria al SUAP (ex-articolo 44 del Decreto del Presidente della Repubblica 26/03/1980, n. 327). In questo modo può essere registrato e sottoposto a controllo dall'autorità sanitaria competente.
I mezzi che devono essere notificati sono quelli adibiti trasporto alimenti e bevande conto terzi o conto proprio:
- in cisterna a temperatura controllata
- in cisterna a temperatura non controllata
- in regime di temperatura controllata
- non in regime di temperatura controllata.
Il commercio di alimenti deperibili nel settore alimentare è regolamentato dalla normativa Atp ("Accord transport perissable"). Occorre ottenere l’apposita certificazione che
- latte alimentare
- latte concentrato parzialmente disidratato
- latte fermentato destinato alla stabilizzazione col calore
- latte aromatizzato
- latte pastorizzato
- bevande a base di latte
- creme di latte
- sangue destinato alla produzione di proteine, plasmatiche
- burro
- burro anidro liquido
- carni fresche
- carni congelate
- prodotti ittici freschi
- gli alimenti congelati e surgelati (compresi gelati, succhi di frutta e uova sgusciate)
- frattaglie, pollame, selvaggina, molluschi eduli, lame branchi
- formaggi freschi
- ricotta
La certificazione ha una durata di 6 anni e il rinnovo avviene attraverso i centri collaudi di 3 anni in 3 anni. Al raggiungimento del dodicesimo anno di vita, il certificato ATP deve essere rilasciato dai centri prova e ha una durata di 6 anni.
Devono essere rispettate le norme e le prescrizioni specifiche dell’attività, per esempio quelle in materia di urbanistica, igiene pubblica, igiene edilizia, tutela ambientale, tutela della salute nei luoghi di lavoro, sicurezza alimentare, regolamenti locali di polizia urbana annonaria.
Per trasportare prodotti del settore alimentare è inoltre necessario rispettare i requisiti definiti dalla normativa vigente in merito all'igiene dei prodotti stoccati, prodotti e venduti.
Fonte: https://www.sportellotelematico-estmilano.it/action:s_italia:trasporto.merci.alimenti